22 giugno 2022 ore 11:30
Altri tre mesi e uno sconto di 35 centesimi al litro sui prezzi di benzina e diesel: questa è la mossa del Governo per cercare di salvare l'estate agli automobilisti italiani.
Proprio in questi giorni si sta studiando un nuovo taglio delle accise sui carburanti in Italia, dove i prezzi sono diventati quasi proibitivi e una soluzione è più che mai urgente.
Una situazione che mantiene alta l'attenzione degli italiani, molti dei quali hanno potuto beneficiare del bonus benzina 200 € per i dipendenti, anche se si tratta solo di una soluzione temporanea per "tamponare" un problema che necessita di una soluzione a lungo termine.
Il taglio accise dovrebbe essere prolungato fino all'8 settembre, due mesi ulteriori rispetto alla data fissata per il prossimo 8 luglio. Una tregua estiva che servirà a tenere sotto controllo i prezzi alla pompa nella speranza che lo scenario geopolitico cambi a settembre.
Il Governo starebbe valutando questa volta un ulteriore sconto di 5 centesimi sui carburanti, che porterebbe lo sconto a 35 centesimi al litro.
Un'operazione non indifferente, per cui sarà necessario trovare miliardi di euro.
Nel frattempo, la nuova fiammata dei prezzi alla pompa sembra inarrestabile. I rialzi riguardano in particolare il diesel che negli ultimi mesi è arrivato a superare il prezzo della benzina.
Oggi i prezzi dei carburanti si attestano a 2,075 €/litro per la verde in modalità self service e 2,197 €/litro servito, 2,30 €/litro per il diesel in modalità self service e 2,158€/litro servito. Il Gpl oscilla al momento tra 0,834 e 0,850 €/litro e il prezzo del metano si aggira tra 1,7€/litro e 1,920 €/litro.
Rispetto a un anno fa, secondo le stime del Codacons, per un litro di benzina si spende oltre il 20% in più, 26% per il diesel. Secondo l'associazione Federconsumatori si parla di rincari di 264 € per una famiglia che effettua due pieni da 50 litri al mese.
XO RATTIX
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