03 aprile 2023 ore 17:00
Le colonnine di ricarica stanno crescendo a dismisura e installare un’infrastruttura di ricarica presso la propria abitazione non è solo una questione etica, di comodità ma è anche una questione legale.
Il mercato offre diverse soluzioni per elettrificare le abitazioni, a seconda se i parcheggi siano costituiti da box privati o da parcheggi condominiali.
La legge stabilisce che qualora le colonnine di ricarica vengano installate in garage singoli posizionati nel seminterrato di palazzi, esse possono essere collegate direttamente al contatore dell’appartamento di riferimento in modo tale da rientrare all’interno del medesimo contratto di approvvigionamento energetico.
In caso di parcheggio condominiale, la legge non prevede un numero minimo di stalli di ricarica installabili in un’unica struttura ma solo un numero massimo che non deve essere superiore a quello delle abitazioni.
Una volta rispettato tale vincolo, se in sede di riunione di condominio si decide che a pagare il progetto, l’acquisto e la sua installazione saranno esclusivamente coloro che usufruiranno dello stallo con la propria auto, le spese d’acquisto ed installazione andranno divise soltanto tra quest’ultimi che tuttavia non dovranno pagare le spese di supplemento energetico.
Viceversa, se in sede di riunione si decide che l’infrastruttura di ricarica verrà utilizzata da tutti, le spese di acquisto ed installazione, dovranno essere divise a seconda delle particelle catastali.
Grazie a diverse app, gli amministratori di condominio possono prendere visione dei consumi mensili in modo tale da gestire in modo ottimale la contabilità dell’edificio, dividendo le spese extra tra tutti i condomini o soltanto tra i condomini dotati di auto elettriche o ibride plug-in.
Inoltre, tramite l’utilizzo di diverse app, è possibile definire il quantitativo preciso di energia implementata da ciascun automobilista tramite le diverse modalità di sblocco e attivazione delle prese via smartphone oppure tramite tessere magnetiche con tecnologia RFID.
Questi sistemi moderni permettono di installare un minor numero di colonnine.
Oltre alla rendicontazione delle spese per ciascuna famiglia, un altro aspetto da considerare è l’efficienza energetica del condominio.
Infatti, in presenza di pannelli sul tetto, è possibile pagare un quantitativo inferiore di fornitura di energia elettrica.
Scame e Gewiss rientrano tra le aziende leader nell’elettrificazione degli ambienti pubblici o privati.
In particolare, Scame ha presentato una colonnina di ricarica compatta, caratterizzata da un design rettangolare minimale e connesso a Internet via cavo o Wifi.
Grazie alle app ed ai sistemi moderni, ogni amministratore può decidere di installare una o più colonnine all’interno dei condomini che gestisce.
Inoltre, Scame offre anche delle colonnine di dimensioni maggiori caratterizzate da doppia presa ed attivabili con carte RFID.
Per quanto riguarda, invece, l’azienda italiana Gewiss, essa offre molteplici soluzioni di ricarica che possono essere gestite tramite app e abbinabili a sistemi di illuminazione a LED.
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