18 agosto 2023 ore 15:00
A partire dal 1° ottobre 2022 le auto diesel Euro 5 sono nel mirino di un nuovo divieto nel capoluogo lombardo.
Sono più di 1 milione le auto colpite dalla norma che interessa Milano; il divieto di circolazione in Area B nel capoluogo resta in vigore da lunedì a venerdì, dalle 7.30 alle 19.30 (eccetto i giorni festivi) per auto Euro 2 benzina, Euro 4 ed Euro 5 diesel (anche con FAP installato).
Il mancato rispetto della norma può comportare il pagamento di multe anche molto salate, che vanno da un minimo di 163 euro ad un massimo di 658 euro. Se la violazione della norma viene ripetuta, si rischia anche il ritiro della patente.
In ogni caso, al giorno d'oggi è difficile pensare ad una completa e rapida transizione all'elettrico per tutti, considerati anche i prezzi talvolta elevati delle elettrificate.
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Una possibile soluzione oggi è la scatola nera Move-In di Regione Lombardia, la quale consente agli automobilisti di percorrere un certo numero di chilometri in base alla categoria del veicolo (es. un Diesel Euro 4 può percorrere fino a 10.000 chilometri all'anno in Regione e 1.800 chilometri all'interno dell'Area B).
Per fronteggiare il problema inquinamento, sono stati di recente stanziati nuovi Bonus auto dal Comune di Milano per veicoli a basso impatto ambientale (elettriche, ibride, ibride plug-in e benzina).
Il contributo potrà essere richiesto da tutti i cittadini residenti a Milano per auto con valore non superiore a 45 mila euro acquistate fino al 31 dicembre 2022.
Sul sito ufficiale del Comune di Milano è stato pubblicato il modulo da compilare per richiedere i contributi erogati.
I finanziamenti previsti sono pari a 3 milioni di euro e, la pubblicazione del bando, è avvenuta proprio in concomitanza dei nuovi divieti di circolazione attivi a partire da ottobre 2022.
La metropoli lombarda, consapevole tuttavia del problema legato ai ritardi nelle consegne di auto nuove, concederà a chi ha deciso di sostituire il proprio veicolo inquinante con uno a zero emissioni di continuare a circolare in Area B e Area C con la propria auto fino alla consegna di quella nuova, fino al 30 settembre 2023 (compilando la deroga sul sito web).
Numerosi cittadini hanno posto diverse critiche alle nuove norme decise dal comune di Milano per l’Area B.
Stiamo parlando delle inedite regole che sono scattate a ottobre di quest’anno, un provvedimento che ha sancito un divieto per veicoli benzina Euro 2 e i diesel Euro 4 ed Euro 5.
Negli ultimi giorni è arrivata una piccola deroga che riguarda coloro che sono in possesso di un modello diesel Euro 5.
Questi ultimi potranno infatti avere l'opportunità di circolare se hanno già sottoscritto o se firmeranno un contratto di acquisto, leasing o noleggio a patto di rottamare un vecchio veicolo entro il 31 marzo 2023.
Una nota di Palazzo Marino indica: “Il veicolo Euro 5 potrà continuare a circolare fino all’arrivo della nuova auto, comunque non oltre il 30 settembre 2023. Le stesse regole e condizioni saranno valide anche per proprietari di taxi diesel Euro 5, titolari di licenze comunali di esercizio e per autobus diesel Euro 4 adibiti al servizio di trasporto pubblico locale”.
L’aggiornamento all’originale legge si unisce alla norma valida per coloro che sono in possesso di un veicolo Diesel Euro 5 con reddito Isee inferiore a 20.000 euro.
Questi soggetti avevano infatti l'opportunità di accedere all’Area B per 50 volte l’anno. La soglia è posta ora a 70 ingressi, un allentamento del limite che si unisce alla concessione per alcuni parcheggi che fino ad ora erano preclusi ad una determinata fascia della popolazione.
Una seconda nota recita: “I proprietari di un diesel Euro 5 in possesso di abbonamento annuale o mensile a uno dei parcheggi di interscambio di Lampugnano, Forlanini e Rogoredo potranno accedere ad Area B fino al 30 settembre 2023".
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