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Conviene ancora comprare un'auto a metano nel 2024?

Qual è il futuro delle auto a metano?

Fino a qualche anno fa, l'auto a metano era una delle alimentazioni preferite dagli italiani in quanto rappresentava un'alternativa ecologica, a basso impatto ambientale ed economica rispetto alle altre.

Ad oggi, con la crescente diffusione di auto ibride ed elettriche, la crisi energetica e le oscillazioni dei prezzi del gas, le vendite delle auto a metano continuano a calare drasticamente e non sembrano più una scelta sostenibile.

Molti italiani che avevano scelto questa alimentazione per risparmiare, oggi si stanno chiedendo se il metano sia ancora una soluzione conveniente o se, al contrario, la benzina o le altre alimentazioni sino la soluzione migliore.

Ma, la domanda più importante è la seguente: conviene ancora comprare auto a metano nel 2024 o no?

                                       

Auto a metano: convine ancora nel 2024?

Si sa che i costi dei carburanti tradizionali (benzina, diesel) sono sempre stati più elevati rispetto ai combustibili alternativi.

Inoltre, tra le scelte più sostenibili, oggi, compaiono anche le auto ibride ed elettriche, che si stanno diffondendo in modo graduale.

Le auto elettriche, se da una parte hanno costi di ricarica relativamente contenuti e un impatto ambientale ridotto, dall'altra richiedono costi iniziali ancora elevati. Un altro motivo che scoraggia molti ad acquistarle è la limitata diffusione delle stazioni di ricarica sul territorio italiano.

Al contrario, il metano è un gas molto diffuso e tra i più abbondanti in natura, non richiede la raffinazione e può essere utilizzato subito come combustibile.

Questo gas è relativamente pulito, emette circa il 20% in meno di sostanza inquinanti rispetto alla benzina.

Le auto a metano permettono di risparmiare fino al 65% rispetto a quelle con motore termico. Grazie alla sua efficienza, il metano consente di percorrere una maggiore distanza rispetto alla benzina o gasolio, a parità di spesa. 

Tuttavia, in Italia si contano più di 1700 distributori, di cui 160 aperti 24 ore su 24, e quindi rifornire completamente le bombole auto a metano comporta tempi di attesa. Per di più, questi richiedono maggior controlli di sicurezza e controlli periodici delle bombole ogni 4/5 anni per essere omologate.

E, visto il loro costo iniziale e la limitata varietà di modelli disponibili al giorno d'oggi, la convenienza è diminuita rispetto al passato.

                         

Auto a metano: i calcoli

L'andamento del prezzo del metano negli ultimi tre anni è variato molto fino ad arrivare al 2024 in cui il costo del metano è pressochè in linea con quello del Gpl. Con il prezzo del metano in continua discesa, quale alimentazione è la più conveniente? Facciamo qualche calcolo.

Prendiamo, ad esempio, il prezzo medio della benzina self-service a 1,777 €/litro e il prezzo medio del metano a 1,420 €/kg.

Consideriamo una Fiat Panda a metano, con consumi dichiarati di 3,5 kg/100 km andando a gas e 4 litri/100 km andando a benzina.

Calcolatrice alla mano: per percorrere 100 km a benzina si spenderanno 7,108 € mentre per percorrere 100 km a metano si spenderanno 4,97 €. Di conseguenza, il metano conviene ancora rispetto alle auto a benzina.

Per fare un altro esempio, studiamo Volkswagen Polo (sempre a metano) con consumi di circa 5,2 litri di benzina e 3,6 kg di metano per coprire una distanza di 100 chilometri.

Per percorre 100 km a benzina, si spenderanno 9,240 € mentre per percorrere lo stesso chilometraggio a metano 5,122 €. Quindi anche in questo caso conviene il metano.

                 

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