03 marzo 2023 ore 16:30
Quando si deve fare il cambio gomme all'auto, ci si può rivolgere al gommista di fiducia oppure informarsi e scegliere quale pneumatico montare.
Ecco come leggere le sigle dei pneumatici e capire il significato numeri pneumatici.
Scopri tutte le nostre auto usate
Per legge è obbligatorio montare sul proprio veicolo almeno due pneumatici della stessa marca. Questo per assicurare all'automobilista le medesime prestazioni sull'intero asse (inferiore e/o posteriore).
Inoltre, si dovrà montare una tipologia di pneumatico adatto alla stagione.
Si può scegliere se montare pneumatici invernali e ogni anno fare il cambio con un treno estivo, oppure optare per le gomme quattro stagioni che potrai tenere per tutto l'anno.
Tenuti a mente questi dettagli, il primissimo passo che si dovrà compiere sarà prendere il libretto di circolazione della tua auto e, al quadrante nr.3, leggere le specifiche dello pneumatico da montare. Qui troverai due informazioni essenziali:
1) Le misure che possono essere equipaggiate;
2) Il codice di velocità e l'indice di carico (dovrai scegliere uno pneumatico con gli stessi valori oppure superiori).
Tra le principali sigle auto vi sono:
La sigla 195/55 R16 87V:
- 195: sta per la larghezza dello pneumatico in millimetri;
- R: è la struttura di fabbricazione dello pneumatico (R sta per "struttura radiale");
- 16: è il diametro interno dello pneumatico espresso in pollici ovvero la misura del cerchio;
- 87: è l'indice di carico ed indica il peso massimo che lo pneumatico può sopportare quando è sgonfio; ad ogni indice corrisponde un peso in kg;
- V: è l'indice di velocità e si riferisce alla velocità massima che lo pneumatico può raggiungere rimanendo in sicurezza.
Il range va dalla lettera A (valore più basso) e Y (valore più alto) ed ogni lettera corrisponde a un equivalente in km/h; V, ad esempio, equivale a 240 km/h.
Scorrendo la spalla dello pneumatico troverai altre voci:
1. TBL o TB (Tubeless): identifica l'assenza della camera d'aria, utile in caso di foratura perché permettere di percorrere molti km semplicemente gonfiando la gomma;
2. TWI (Tread Wear Indicator): indica la presenza di un indicatore di usura del battistrada che aiuta a capire quando è ora di sostituire lo pneumatico;
3. "E" o "e" seguita da un numero: attesta l'osservanza alla normativa europea di qualità. Il numero indica invece il paese di omologazione;
4. M+S (Mud + Snow): identifica l'utilizzo invernale del pneumatico. Se presente anche il simbolo di una montagna con un fiocco di neve, significa che è adatto a condizioni di neve estreme;
5. DA: a questa voce fai particolare attenzione perché attesta che lo pneumatico non è di prima scelta ma è nato con un difetto;
6. DOT seguita da numeri: indica la data di fabbricazione. Usando l'esempio "DOT1321", capiamo che lo pneumatico in questione è stato fabbricato nella tredicesima settimana del 2021.
Anche questa sigla è molto importante da controllare al momento del montaggio perché se lo pneumatico è stato fabbricato da più di due anni, molte delle caratteristiche originarie sono ormai andate perse.
Leggi anche: Conservazione pneumatici: come procedere?